fbpx

Home and Boat Italy

La Torre di Enrico

Amenities

  • 5 People
  • Air conditioned
  • Terrace
  • View
  • Wifi
  • Washing machine
  • Dish washing machine

L’appartamento si trova su un promontorio roccioso che domina la più grande torre di avvistamento della Costiera Amalfitana, tradizionalmente conosciuta come Torre Normanna.
L’appartamento si raggiunge dal parcheggio lungo la strada costiera, salendo una scalinata di circa 70 gradini in pietra lavica del Vesuvio.

Salendo, la vista sulla costa si apre gradualmente a sinistra in uno dei punti più panoramici, che permette di vedere il tratto da Maiori a Conca dei Marini. Sulla sinistra il muro di pietra ricorda la struttura della torre cinquecentesca situata più in basso, di fronte al mare.

La casa, di 80 mq, ha un fantastico terrazzo di circa 60 mq, attrezzato con sedie a sdraio.
L’appartamento è composto da un grazioso e luminoso soggiorno con le finestre su un terrazzo con vista unica sulla Costiera Amalfitana. Nel soggiorno si trova un divano letto matrimoniale (140 cm.), una TV e un tavolo da pranzo per 6 persone, una moderna cucina attrezzata con lavastoviglie, piano cottura elettrico, frigorifero, freezer e lavatrice.
Sulla sinistra si trova un piccolo corridoio che conduce alla camera da letto matrimoniale (con un letto matrimoniale di 160 cm.) e a una seconda camera da letto con un letto singolo con la possibilità di estrarre un altro letto singolo che si unisce al primo per diventare un letto matrimoniale.
Entrambe le camere hanno un bagno con doccia.

Nota bene: nel caso in cui vogliate utilizzare il divano letto del soggiorno per dormire, sappiate che non ci sono persiane oscuranti alle finestre.

Destinazione:

Location: Maiori

Camere da letto: 2

Bagni: 2

Posti letto: 5

Cosa pensano i nostri clienti

Informazioni sulla zona:

Maiori fu costruita nel IX secolo dal principe di Salerno Sicardo con il nome di “Rheginna Major” per distinguersi dalla vicina città di Minori, chiamata “Rheginna Minor”. Entrambe mantennero questo nome fino all’inizio della denominazione sveva, e successivamente persero la parola “Rheginna”, che derivava dal nome di due fiumi, uno più grande e uno più piccolo, che anche successivamente continuarono a chiamarsi Regina e Reginella, mentre nel corso dei secoli le due città presero i nomi di Maiuri e Minuri. Possedimento di Amalfi e parte della sua storia, Maiori resistette per qualche tempo alla resa di Amalfi ai Normanni. Fu saccheggiata nel 1268 dai Pisani, rivali della Repubblica di Amalfi. Aveva una fiorente marina mercantile ed era in grado di costruire navi di grandi dimensioni sulla sua lunga e ampia spiaggia. Maiori, decimata dalla peste del 1656 che ridusse la popolazione a 700 persone, nel 1852 contava 4891 abitanti. Il 26 ottobre 1954 la zona centrale del paese subì l’alluvione e la copertura della Reginna Maior esplose causando il crollo di numerose case adiacenti. Come ha scritto Roberto Pane, il nubifragio è servito come pretesto per una massiccia speculazione di “seconde case”, invece di costituire una corretta sistemazione idrogeologica della zona. La città si trova in una bella pianura, confinante a nord con Tramonti, a est con Minori, a ovest con la valle di Arsiccia e a mezzogiorno con il mare. Era circondata e difesa da mura e torri, costruite a partire dal IX secolo, i cui resti sono visibili in molti punti della città. Sulla collina di Ponticchio si trovano le rovine del castello di San Nicola che, costruito sotto Piccolomini nel 1468, costò alla città circa 6000 ducati. Ha la forma di un poligono irregolare con otto torri e occupa una superficie di oltre 7500 metri quadrati.

×