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AMALFI e LA COSTIERA AMALFITANA

Alle porte di Amalfi un incisione accoglie il visitatore:
“Per gli amalfitani, il giorno in cui andranno in Paradiso sarà un giorno come tutti gli altri: perchè il Paradiso ce l’hanno già a casa loro!
Amalfi è stata per secoli terra di Normani, Longobardi e Saraceni, ed è inoltre la più antica tra le Repubbliche Marinare che rubò la scena a Genova e Venezia nel commercio con l’Oriente.
Oggi è una delle mete più ambite per un soggiorno romantico, grazie ad atmosfere d’incanto e a meraviglie paesaggistiche uniche.
Il borgo offre il nome all’omonima Costiera, dichiarata dall’Unesco, nel 1997, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Un area naturalistica tra le più belle d’Europa che da Amalfi si estende tra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno, comprendendo 16 Comuni. Alle spalle del Borgo vi è una riserva naturale, il Vallone delle Ferriere, dove è possibile vivere una esperienza unica passeggiando tra ruscelli e vecchie fabbriche che producevano la tipica carta amalfitana per arrivare al Museo della Carta situato in un antico e affascinante Mulino ad acqua. Amalfi è storia, sapori, profumi e un architettura arabo-siciliana di cui il Duomo di Sant’Andrea è una evedente dimostrazione. Ricostruito in stile barocco, conquista i turisti con il suo Chiostro del Paradiso e con una superba scalinata che parte dalla Piazza principale del paese. Un’atmosfera mediterranea dai tratti orientali pervade Amalfi e restituisce alla vista belezze architettoniche, botteghe nascoste tra i vicoli e torri di guardia come la Torre Saracena vicino al Convento di San Francesco. Amalfi non è solamente una meta turistica ma è consigliata a chi ama la buona cucina con i suoi sapori decisi, caratteristici e accoglienti.
Si inizia con gli antipasti come il Caciocavallo, la ricetta salata e le Alici di Cetara marinate, fritte e sott’olio; per passare ai fantastici primi piatti come gli spaghetti al limone, gli scialatielli con le vongole e cozze, i paccheri con rana pescatrice, la Minestra Maritata ( una zuppa di verdure lessate nel brodo di pollo e accompagnate da un insaccato tipico locale “la Pezzenta”. Si passa ai secondi piatti come i totani alla praiese, la pezzogna all’acqua pazza, i calamari ripieni, la caponata con le freselle e il pesce grigliato. Infine i dolci come le scorzette di arancia con il cioccolato, il tradizionale pasticciotto, i babà, le melanzane con la cioccolata e le famose delizie al limon ( un base di pan di spagna con crema al limone e limoncello)
quest’ultimo è la firma della gastronomia locale ! E’ un liquore dalle origine antiche ( dai primi del 900 ) preparato con il tipico e famoso limone della Costiera Amalfitana.

 

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